Alla scoperta della Crespi Cup 2025

TAKUMI - Alla scoperta della Crespi Cup 2025 - Carlo Scafuri

Il bonsai come ponte tra mondi: radici, memoria e bellezza

Settembre non è solo un mese di transizione e di ripartenze, ma un invito al raccoglimento, all’essenziale, alla riflessione sulle forme della natura e sul tempo che scorre. Ed è proprio in questo tempo sospeso che si rinnova uno degli appuntamenti più significativi per chi vive il bonsai come via, come cultura, come arte. Dal 12 al 14 settembre 2025, la sede di Crespi Bonsai a Parabiago (MI) ospiterà la 15ª edizione del Raduno Internazionale del Bonsai & Suiseki – Crespi Cup.

Un evento che va ben oltre l’esposizione: è un’esperienza, un pellegrinaggio culturale tra pini modellati dal tempo e pietre che parlano di montagne e fiumi lontani. È il luogo in cui il Giappone incontra l’Europa, non solo attraverso le tecniche, ma soprattutto nello spirito.

TAKUMI - Locandina Crespi Cup 2025

Arte, natura, incontro

Tra i raffinati giardini giapponesi di Crespi Bonsai, prenderanno vita mostre di bonsai, suiseki e vasi provenienti dalle collezioni più rinomate d’Europa. Non sarà solo l’occasione per ammirare capolavori silenziosi, ma anche per ascoltare le storie che ogni tronco, ogni roccia e ogni vaso porta con sé.

La Crespi Cup è da sempre una manifestazione capace di unire passato e presente, tecnica e filosofia, oriente e occidente. Ma quest’anno, più che mai, si annuncia come un’edizione storica, grazie alla presenza di alcune tra le personalità più autorevoli del mondo bonsaistico internazionale.

I grandi maestri

A calcare il suolo della Crespi Cup 2025 saranno tre pilastri del bonsai giapponese:

  • Takahiro Kato, quinta generazione di una delle famiglie più celebri del bonsai nipponico. Un nome che è già eccellenza.
  • Masayuki Fujikawa, tra i più influenti e raffinati interpreti del bonsai contemporaneo.
  • Nobuyuki Kajiwara, curatore del Crespi Bonsai Museum e docente presso l’Università del Bonsai, custode di un sapere che affonda le radici nella tradizione e si apre al futuro.

Ma quest’anno ci sarà anche una presenza femminile senza precedenti: per la prima volta sarà ospite della manifestazione Takako Fujikawa, bonsaista di grande esperienza e preziosa assistente del maestro Masayuki Fujikawa. Una figura discreta ma fondamentale, che rappresenta con grazia la presenza delle donne nel mondo, spesso ancora troppo maschile, del bonsai giapponese.

TAKUMI - CRESPI BONSAI - Picea jezoensis - Masayuki Fujikawa
Picea jezoensis – Masayuki Fujikawa

Il valore dell’esperienza

A rendere la Crespi Cup un evento così vivo e partecipato sono anche i numerosi workshop, dimostrazioni e corsi, curati da alcuni tra i migliori esponenti italiani della disciplina: Igor Carino, Edoardo Rossi e Andrea Scarenzi, nomi che non hanno bisogno di presentazioni e che porteranno il loro contributo in termini di tecnica, sensibilità e passione.

Sarà un’occasione preziosa per confrontarsi, apprendere, lasciarsi ispirare. Ma anche per dialogare, guardare da vicino le mani di chi lavora la materia vivente con rispetto e dedizione, e magari trovare nuove strade per la propria ricerca personale.

Un invito a rallentare

Partecipare alla Crespi Cup non è solo vivere un evento, è entrare in un tempo diverso, più lento e più profondo. È confrontarsi con la pazienza del maestro, con la bellezza che nasce dall’asimmetria, con il senso del Vuoto che accoglie e non esclude. È, in fondo, un invito a coltivare la propria interiorità attraverso la contemplazione del piccolo.

E per chi, come noi di TAKUMI, crede che il bonsai sia un modo per orientarsi nel mondo, la Crespi Cup è un punto fermo, un rito da onorare, un luogo in cui ritrovare la propria direzione.

Ci vediamo a Parabiago.


Informazioni utili

Partecipare alla Crespi Cup 2025 è semplice e, come sempre, gratuito.

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