In questi giorni di Olimpiadi, ho pensato molto alle parole che tutti gli atleti vincenti dicono: “Sono felice, i miei sacrifici e il lungo lavoro che ho fatto mi hanno portato a questo traguardo…”. Il lungo lavoro è probabilmente il vero segreto per conquistare un risultato straordinario, le cose semplici e facili da raggiungere, molto spesso, lasciano poco di sé nel tempo.
Quanto lavoro è necessario per arrivare a realizzare un obiettivo importante? Questo impegno però, è solo duro e gravoso, o è anche un piacere? Il piacere di comprendere il valore delle cose, la soddisfazione che si ha nel raggiungere lo scopo passo dopo passo, anche solo con piccoli risultati. Migliorare e migliorarsi è un percorso in salita, con grandi e piccoli inciampi, ma anche con piccole e grandi soddisfazioni.
Così è il bonsai, un lungo tragitto che ci porta dopo anni ad ottenere un risultato che ci appaga. È il frutto di tanto impegno, di qualche sacrificio, di qualche scoglio difficile da superare, ma tutto questo è il vero motivo per cui si dovrebbe coltivare il bonsai e questa passione: migliorare giorno dopo giorno il nostro albero e con lui noi stessi.
Tutto ha un inizio, ma nel bonsai, per fortuna, non ha mai una vera fine.
in foto © Edoardo Rossi – Cedro atlantica pendula, cm. 85
sul kakejiku – “un lungo cammino, inizia sempre con il primo passo“