Avvicinarsi all’Ikebana

TAKUMI lifestyle | avvicinarsi all’ikebana

Cosa è l’Ikebana? Per rispondere pensiamo ad un sasso gettato in acqua. Si formano vari cerchi concentrici. Il più piccolo, il più vicino al punto di impatto del sasso con l’acqua, corrisponde al termine: arte floreale giapponese.

Poi dobbiamo però tener conto degli altri cerchi che si allargano e, in contemporanea, si allontanano dal centro perché definire l’arte dell’ikebana solo come arte floreale giapponese è riduttivo. Molto.

TAKUMI lifestyle | avvicinarsi all’ikebana

Prima di tutto sfatiamo alcuni luoghi comuni. Non è un’arte femminile, non sgorga dal cuore e non si deve essere appassionati di fiori o esperti botanici.
In Giappone, prima dell’apertura delle frontiere con l’Occidente erano solo gli uomini a praticare quest’arte e le scuole di ikebana sono sempre state fondate e dirette da uomini.

Come ogni arte che si rispetti anche l’ikebana ha delle regole di base che si apprendono solo seguendo un maestro e facendo pratica continua. È un esercizio volto a migliorare la propria visione estetica.

L’approccio all’ikebana è alla portata di tutti. Coloro che sono appassionati di fiori tanto quanto chi non li ha mai degnati di uno sguardo.

Perché avvicinarsi ad un’arte se non si ha interesse verso ciò che ne costituisce l’essenza? Praticare ikebana è prima di tutto entrare in una sfera mentale con principi culturali ed estetici diversi a quelli occidentali in cui siamo cresciuti, per cui “costringe” ad una maggiore attenzione e sforzo da parte nostra.

Questo comporta un’immediata chiusura mentale a tutto ciò che esula da ciò che stiamo imparando ed eseguendo al momento. I problemi del quotidiano restano fuori dalla porta della stanza dove si pratica ikebana.

Ci si abbandona. Si studia, si crea. Il cuore e la mente si rilassano pur nelle possibili difficoltà di approccio iniziali. Abbiamo a che fare con dei materiali (fiori, rami, foglie) dotate di un proprio carattere e personalità con cui rapportarci e nello scontro di ego (il nostro e il loro) avremo un equilibrio dove a vincere sarà l’impatto estetico annullando tutti i possibili ego presenti.

In ikebana dovremo rappresentare la natura sublimandola, ricreandola artisticamente.

È un percorso che tutti possono compiere che porterà ad accorgersi del meraviglioso che è attorno a noi, di forme, colori, profumi che prima ignoravamo e a renderci la vita migliore o almeno a calmare i palpiti del cuore.


Foto di copertina di Giuseppe Cesareo

Foto e ikebana di Luca Ramacciotti

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Una risposta.

  1. […] scrivevo in un mio articolo per Takumi lifestyle negli ikebana si hanno lo scontro di due ego, il nostro e quello della natura e, nella […]

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